Formazione spirituale

Cari fratelli e sorelle della Misericordia questa è la vostra casa. Qui potrete realizzare interessanti ed emozionanti esperienze, provare il vostro coraggio, sperimentare la vostra capacità di amare il prossimo, dare un senso, un significato,un sapore alla vostra vita. Passerete notti insonni per aiutare il ferito sulla strada o l’anziano nel suo letto, qui sperimenterete la vostra forza e la vostra paura, le vostre debolezze. Qui potrete formarvi un carattere e una personalità, qui potrete sperimentare l’amicizia, qui potrete farvi una forte esperienza e una preparazione tecnica.

Qui ove ognuno, anche l’ultimo arrivato è importante. Qui infine potrete anche fare l’esperienza più incredibile ed entusiasmante che vi possa capitare e che può cambiare radicalmente la vostra vita: incontrare Gesù nel volto sofferente di un fratello. Cari fratelli, questa è la vostra casa! Questo e non altro è il patrimonio di valori che abbiamo ricevuto e che vogliamo preservare e tramandare alle generazioni future e portare nella vita di ogni giorno.

Che iddio ci aiuti a testimoniare con le parole e le opere le meraviglie del suo amore. La formazione religiosa è curata dal nostro correttore don Giordano Maria Favillini, coadiuvato dal diacono fra' Marco e dagli altri monaci fella Fraternita di Gerusalemme. L'ispirazione Cristiana, la possibilità di mettere in pratica il messaggio evangelico del "buon samaritano", sono le pietre miliari del nostro agire e del nostro "vivere".

Le opere di misericordia ci guidano nel nostro "fare". Questo, secondo noi, è il mettere in pratica "la Civiltà dell'Amore", richiestaci dal Papa Giovanni Paolo II nell'udienza generale che ci donò. Il percorso formativo religioso prevede come prima tappa "la vestizione": la cerimonia religiosa in cui il correttore consegna la cappa nera con la buffa che copre il viso al nuovo volontario.

Un segno storico, ma anche profondamente religioso, che contiene all'interno tutte le caratteristiche del fare volontariato nella Misericordia:

• un abito nero, tutti uguale, senza distinzioni
• un cappuccio che copre il viso, perché chi viene aiutato non deve sapere chi ringraziare
• un confratello padrino, che ti aiuterà a vestirti e a "fare i primi passi"