La cittadella è pronta
di LUCIA AGATI
La Nazione - Cronaca di Pistoia, 30 marzo 2016
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La Cittadella della Solidarietà è pronta e tutta la città è invitata a prendere parte e così a condividere, la grande soddisfazione della Misericordia di Pistoia e della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pesciaper la conclusione di questo progetto, il primo a Pistoia e senz’altro fra i primi in Italia. Nel parco della Vergine, in via Bonellina, tra Villa Bianchi e la chiesa è sorto, giorno dopo giorno, sotto gli occhi della città, un piccolo villaggio dove andranno a vivere, pagando un affitto sostenibile per la loro situazione economica, persone che, altrimenti non avrebbero potuto permettersi una casa.
Sono 52 gli appartamenti della Cittadella e saranno assegnati, soprattutto a persone anziane che avranno la possibilità non soltanto di vivere con tutti i confort ma di poter usufruire di tanti servizi e, soprattutto, di non sentirsi mai soli.
E’ la realizzazione di un sogno, del grande sogno di un uomo che non potrà vedere il taglio del nastro, ma che sarà comunque presente nella straordinaria traccia che il commendatore Aligi Bruni, per mezzo secolo alla guida della Misericordia di Pistoia, ha lasciato con questo progetto a cui teneva moltissimo.
L’appuntamento, per tutti coloro che vorranno essere presenti a questa storica cerimonia, è per sabato mattina, a partire dalle 10, nel parco della Vergine, dove il vescovo Fausto Tardelli celebrerà la messa seguita, alle 11, dai saluti e dagli interventi delle autorità. A mezzogiorno il taglio del nastro con la visita guidata all’interno della Cittadella e poi il buffet. Una giornata di festa che incorona un grande impegno sociale, ed economico (il costo complessivo dell’opera è di circa 9 milioni di euro), per offrire a Pistoia una struttura all’avanguardia e servizi che saranno poi preziosi per tutti, una Cittadella nella città.
L’attuale presidente della Misericordia, Sergio Fedi e il segretario generale della Misericordia di Pistoia, Roberto Fratoni, non riescono a trattenere la felicità per questo straordinario traguardo.
«In poche settimane e comunque nel mese di aprile – ci spiega Fratoni – gli appartamenti saranno assegnati in via definitiva e le famiglie saranno chiamate. Sono cinquantadue in tutto, molte sono persone anziane e sole, ma ci sono anche coppie, giovani e non».
I lavori sono stati ultimati in tempi piuttosto rapidi, considerata la complessità della realizzazione, con le tre palazzine, il parco, i parcheggi e la viabilità di contorno con una rotonda che ha sicuramente sveltito il traffico nella zona.
Nel più ampio respiro del progetto anche il poliambulatorio sarà ampliato e la specialistica potenziata. Ora mancano soltanto i giochi per i bambini nel parco, che sarà di tutti, e le panchine.
Ultima, ma non per importanza, la vita sociale che le persone che abiteranno nella Cittadella potranno fare. «Abbiamo un’associazione – ci spiega ancora Fratoni – che si chiama “Non vogliamo la luna“ con la quale si va a ballare, a teatro e si partecipa alle gite, e potrà essere una straordinaria occasione di socializzazione. La solidarietà qui – conclude il segretario – non è un’utopia, perchè tutto esiste».
