Misericordia
di Pistoia

L'Arciconfraternita di Misericordia di Pistoia ODV è un'organizzazione di volontariato senza scopo di lucro che da oltre cinque secoli opera sul territorio pistoiese per testimoniare la carità cristiana attraverso opere di misericordia spirituali e corporali.
Fondata con il titolo della morte delle Sacre Stigmate di San Francesco, commemorato ogni anno il 17 settembre, la Misericordia di Pistoia affonda le sue radici nella tradizione del movimento caritativo delle Misericordie, nato nel 1244 a Firenze per impulso di San Pietro Martire. Da allora, il nostro impegno prosegue nel solco del Vangelo, dell'insegnamento della Chiesa Apostolica Romana e dello spirito del Concilio Vaticano II.
Ispirata al messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II, che nel 1986 invitò le Misericordie ad essere "fautrici della civiltà dell'amore e testimoni infaticabili della cultura della carità", la nostra Arciconfraternita si impegna ogni giorno a servire i più deboli, i malati, i poveri e tutti coloro che si trovano in stato di necessità.
Riconosciuta come ente morale e oggi iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore nella sezione delle Organizzazioni di Volontariato, la Misericordia di Pistoia è anche, secondo il diritto canonico, un'associazione privata di fedeli laici della Chiesa.
La nostra azione si fonda sulla fraternità, sulla gratuità del servizio e su una struttura organizzativa democratica e partecipata, in cui ogni confratello e consorella è chiamato a vivere concretamente la propria vocazione alla solidarietà. 
La Misericordia è una comunità di fratelli e sorelle, uniti dallo spirito cristiano di carità e fraternità, che si esprime concretamente attraverso le opere di Misericordia, sia spirituali che corporali. In questo contesto, ogni componente è chiamato "fratello" o "sorella della Misericordia" e nel linguaggio comune interno alla Confraternita ci si rivolge agli altri come "confratelli". Tale denominazione riflette un significato profondamente cristiano: persone anche molto diverse tra loro per provenienza, cultura o condizione sociale, si riconoscono come fratelli perché condividono lo stesso Padre, il Padre Celeste. è in questo legame spirituale che trovano la forza e la gioia del servizio verso il prossimo, un vincolo che spesso si rivela più saldo persino dei legami di sangue.
Tutti i confratelli e le consorelle effettivi compongono l'Assemblea, organo fondamentale e massima espressione della partecipazione democratica all'interno dell'Associazione. L'Assemblea si riunisce almeno una volta l'anno: entro aprile per approvare il bilancio consuntivo dell'anno precedente. In tale occasione, i membri possono proporre orientamenti, avanzare osservazioni, o suggerire modifiche utili per migliorare il funzionamento e la fruizione dei servizi erogati dalla Misericordia, sia nel presente che nel futuro. Ogni quattro anni, l'Assemblea è chiamata anche a eleggere dodici componenti del Magistrato, organo di amministrazione e gestione dell'Arciconfraternita. A questi si aggiunge, quale tredicesimo membro, il Correttore Spirituale, figura di riferimento nominata dal Vescovo della Diocesi di Pistoia, che contribuisce alla formazione morale e spirituale dei confratelli, soprattutto di coloro che desiderano entrare a far parte dell'Associazione.
Il Magistrato, nella sua prima seduta successiva all'elezione, elegge al proprio interno il Presidente a maggioranza assoluta dei votanti.
Attualmente ricoprono le principali cariche: