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incontro di preghiera domenica 4 dicembre, Basilica della Madonna dell’Umiltà

Attivita' Collaterali 30 NOV 2016

Incontro di preghiera domenica 4 dicembre, Basilica della Madonna dell’Umiltà 

Il Gruppo di Preghiera “I Figli della Gospa – I Figli di Maria” insieme al nostro Correttore Don Giordano Favillini hanno organizazto un importante incontro di preghiera per domenica 4 dicembre 2016 nella Basilica della Madonna dell’Umiltà a Pistoia curato dai monaci e le suore della Fraternità Apostolica di Gerusalemme. Interverranno il Cardinale Angelo Comastri, Vicario del Papa per la Basilica di San Pietro e lo scrittore Paolo Brosio.

 

Cari amici,

dopo la grande gioia del Decreto di Approvazione Ecclesiastica del nostro Gruppo di Preghiera firmato il 15 agosto 2016, Festa dell’Assunzione, dal Vescovo di Massa-Carrara, è arrivata un’altra bellissima notizia:

il Vescovo di Pistoia, Monsignor Fausto Tardelli, ha concesso parere positivo al Gruppo di Preghiera “I Figli della Gospa – I Figli di Maria” per un importante incontro di preghiera domenica 4 dicembre 2016 nel famoso Santuario Basilica della Madonna dell’Umiltà a Pistoia con la guida spirituale di uno dei monaci della Fraternità Apostolica di Gerusalemme.
Dalle 10.30 del mattino di domenica 4 dicembre 2016 inizieranno le preghiere del Santo Rosario, poi a seguire Santa Messa, Adorazione Eucaristica ed infine il “Pranzo del Cuore” di solidarietà nei locali del Seminario Arcivescovile.
Per informazioni contattate l’Associazione Onlus Olimpiadi del Cuore (0584.752757 –338.7428498 –
info@olimpiadidelcuore.it oppure direttamente la Fraternità Apostolica di Gerusalemme a Pistoia a questi contatti: Suor Claudia o Suor Sabine 0573.22045 – Padre Giordano Maria Favillini 0573.32129/339.1849866 / email jerusalem.frapost.pt@tiscali.it)


 

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA DI PREGHIERA – DOMENICA 4 DICEMBRE 2016

L’appuntamento mensile de “I Figli della Gospa – I Figli di Maria” sarà a Pistoia il giorno domenica 4 dicembre 2016.

Ecco il programma:
 - ore 10.30 recita del Santo Rosario meditato da Paolo Brosio con le riflessioni del Cardinale Angelo Comastri, Vicario del Papa per la Basilica di San Pietro.
 - ore 11.30 Santa Messa
celebrata da Padre Giordano Maria Favillini - Fraternità Apostolica di Gerusalemme.

Al termine recita di sette Pater, Ave e Gloria (i primi cinque per la Passione di Gesù sul Monte Calvario, il sesto per le intenzioni del Santo Padre Papa Francesco, per l’unità della Chiesa e per le Sante vocazioni sacerdotali, il settimo per la discesa dello Spirito Santo nei cuori dei fedeli).

Infine, Benedizione degli oggetti religiosi del Santuario.

- ore 12.15 l’Adorazione Eucaristica guidata da Padre Giordano Maria Favillini.

Al termine della giornata di preghiera ci daremo appuntamento nei saloni del Seminario Arcivescovile per il “Pranzo Conviviale del Cuore e della Solidarietà”, che si trova a 200 mt dal Santuario in Via Niccolò Puccini numero civico 36 (telefono 0573 24626).

 

Gruppo Musicale: coro e strumentisti che provengono dal Conservatorio di Musica Luigi Cherubini di Firenze e dal "Maggio Musicale Fiorentino". Ecco i loro nomi:
Giulia Boschi - tastiera

Daniele Brizi - tastiera

Giacomo Rafanelli -violino

Cinzia Marchesani -oboe

CORISTI

Anna Ciulli, Paola Ciulli, Guendalina Gonella, Paola Mariani, Mekky Harol, Roberto Posarelli.

 

STORIA E MIRACOLI DEL SANTUARIO BASILICA MADONNA DELL’UMILTA’

Il grande santuario della Madonna dell’Umiltà di Pistoia sorge nel luogo dove anticamente fu eretta l’antica chiesetta di Santa Maria Forisportae, così denominata poiché edificata all’esterno della prima cerchia di mura e a pochi metri da Porta Vecchia. Questa piccola cappelletta conteneva un affresco molto semplice della Madonna detta “dell’Umiltà”: sorgeva in una zona appartata, in mezzo a prati ed orti, nel luogo dove si formò in seguito la Rugamastra, cioè la via che portava alla vecchia Chiesa di San Vitale.
Dal 1200 e fino al 1490 rimase piccola piccola, chiamata “oratorio”, ed era caratterizzata dal silenzio e dalla semplicità che guidavano i fedeli al raccoglimento e alla preghiera.
L’affresco raffigura la Vergine mentre allatta il Bambin Gesù che viene delicatamente avvicinato al seno. Il capo della Vergine è ornato da un’aureola con piccoli raggi, così pure il Bambino. Sulla spalla sinistra della Madonna è raffigurata una stella e ai piedi, in basso vicino ad una donna anziana che prega, c’è la Luna.
Perché fu chiamata “Madonna dell’Umiltà”?
Perché il pittore stesso (probabilmente Giovanni di Bartolomeo Cristiani) la definì così ai piedi dell’affresco e il popolo nei secoli continuò a chiamarla “Madonna dell’Umiltà”.
Queste cappelle, o immaginette o oratori, fiorirono ovunque in particolar modo nel territorio di Pistoia, fra la fine del 1200 e la fine del 1400, perché in questi 200 anni ci furono sanguinose lotte fra Bianchi e Neri, quelle contro Castruccio e quelle violentissime fra Cancellieri e Panciatichi.

Le famiglie più potenti si scontravano l’una contro le altre mentre il popolo di basso ceto sociale desiderava pregare per la pace e la concordia.
In questo contesto storico e culturale, il 17 luglio 1490, era un sabato dedicato alla Madonna, alcuni fedeli si trovavano inginocchiati davanti all’altare mentre un prete, don Tommaso Benamati, celebrava la Santa Messa. I Fedeli si accorsero che, da quella immagine dolce e serena della Madonna che allatta il Bambino, uscivano gocce di sangue color vermiglio dalla fronte della Vergine.

Si disse che in quel prodigio non c’era alcun inganno né raggiro e, dopo alcuni accurati riscontri del Vescovo Niccolò Pandolfini, del Podestà Pietro Vettori e del Capitano della Repubblica di Firenze Giovan Battista Ridinolfi, si autenticò il Miracolo che continuò per settimane e mesi.
Il sangue misto a sudore che usciva dal lato destro della fronte della Vergine, scendendo sul volto, ogni volta che si avvicinava al capo del Bambin Gesù non scorreva più diritto, come avrebbe dovuto, ma si orientava sopra l’aureola del santo bambino e di qui fino al ginocchio della Madonna dividendosi in tre parti.

Dal lato sinistro calava per il collo fino all’orlo della veste del Bambino senza toccarlo, fermandosi ai  piedi dell’immagine senza cadere in terra e lasciando una lunga striscia sul suo passaggio quasi che debba comprovare il prodigio.
Dopo questi mesi in cui il miracolo della sudorazione acqua mista a sangue si ripeteva incessantemente, avvennero, come narrano le cronache, numerosi fatti straordinari che commossero tutta la città: ammalati che guarivano di colpo, zoppi che cominciavano a camminare istantaneamente davanti all’affresco, ciechi che riacquistavamo immediatamente la vista.

Ma non è tutto: accadeva che uomini potenti di famiglie nobili e facoltose che da decenni erano coinvolti in faide sanguinose con famiglie nemiche, passando davanti all’immagine della Madonna rimanevano estasiati dalla Sua umiltà e che per conseguenza, desiderassero subito far pace coi rivali.
Per questi grandi miracoli del corpo e dell’anima e per il fervore popolare e delle grandi famiglie nobiliari, questo affresco fece scaturire in città il desiderio di erigere un grande Santuario Mariano.

Il Vescovo Monsignor Pandolfini e le famiglie più importanti di Pistoia decisero di costruire una grande Chiesa che custodisse l’icona miracolosa. La costruzione della cupola fu affidata al grande Giorgio Vasari e la Chiesa fu consacrata nel 1582.
Nell’ottobre 1931 Papa Pio XI elevò la Chiesa a Basilica Minore.
Oggi i più grandi storici dell’arte definiscono questa basilica, a pianta ottagonale sormontata da una cupola alta 59 metri (la terza in Italia), come la più importante testimonianza rinascimentale dell’architettura monumentale pistoiese.

 

I COLLABORATORI E I VOLONTARI DEL GRUPPO DI PREGHIERA E DELLE OLIMPIADI DEL CUORE

Un ringraziamento di cuore va ai benefattori di Pistoia che hanno reso possibile l’incontro, primo fra tutti la famiglia Panerai, Elisabetta, Luca e i figli Gianmarco e Giacomo; i colleghi e giornalisti della stampa pistoiese e toscana, i colleghi di TVL Pistoia con gli editori e proprietari Giovanni e Paola Bardelli, il Provveditore ed i volontari della Misericordia di Pistoia.

Cari amici grazie alla disponibilità dell'imprenditore di Calenzano, Marco Pasquini, titolare del noto Bar Pasticceria Ristorante "Tutto Bene", si potrà festeggiare, dopo la preghiera al Santuario della Madonna dell'Umiltà, con una bellissima torta millefoglie per 150 persone che verrà offerta gratuitamente per sostenere il Pranzo del Cuore e di Solidarietà per le opere di carità dell'Associazione.

Vi aspetto tutti a Pistoia a Messa nel Santuario della Madonna dell'Umiltà domenica 4 dicembre 2016 dalle 10,30 in poi e al Pranzo del Cuore al Seminario Arcivescovile in Via Niccolò Puccini 36.

Un ringraziamento anche al presidente dell’Associazione onlus Olimpiadi del Cuore avvocato Piergiorgio Merlo di Brescia, alla vice presidente Elena Benvenutti, a suo marito Riccardo Angioli di Livorno e a tutti i collaboratori e volontari che ogni giorno si dedicano con spirito di gratuità ai servizi quotidiani nelle sedi del Gruppo di Preghiera a Canevara di Massa e dell’associazione a Vittoria Apuana di Forte dei Marmi: Andrea Baccinelli (Sarzana), Alessandro Bonocore (San Miniato), Iolanda Baldini (Montignoso), Patrizia Biagi (Seravezza), Angela Bono Marchi (Montignoso), Rita Silvestro (Forte dei Marmi), Barbara Barberi (Forte dei Marmi), Sergio Mazzei (Ripa di Seravezza), Luciano Lippi (Pietrasanta), Giovanni Gemignani (Viareggio), Carlo Nicolai (Montignoso), Alessio Baldoni (Pietrasanta), Gianmarco Mazzucchi (Querceta), Manuela Mignani (Canevara di Massa), Giancarlo Del Monte (Canevara di Massa), Francesco Terranova (Massa), Amelia Lippi (Pietrasanta) e Carlo Amico (Massa), Emanuela Ghio (Massa). Un ringraziamento speciale va al vescovo di Pistoia  Monsignor Fausto Tardelli, ai monaci  della Fraternità Apostolica di Gerusalemme del convento di Pistoia, alle suore della Fraternità Apostolica di Gerusalemme e a tutti i sacerdoti che ci assistono ogni giorno dell’anno dal punto di vista spirituale: don Ernesto Zucchini, il parroco di Canevara di Massa e i frati francescani cappuccini di Vittoria Apuana – Forte dei Marmi: fra Antonio Severino Landi, fra Antonio Picchi e fra Natale.

BENEFATTORI DELLE OLIMPIADI DEL CUORE E DEL GRUPPO DI PREGHIERA

Ringraziamo ancora i benefattori che ci aiutano durante i gruppi di preghiera di ogni sabato del mese dedicato al cuore immacolato di Maria secondo la devozione mariana della Madonna di Fatima per la salvezza dell’umanità e il trionfo del suo purissimo cuore immacolato.
Prima di tutto ricordiamo la Venerabile Arciconfraternita Misericordia di Firenze che sta sostenendo in maniera encomiabile e con grande entusiasmo le opere di carità dell’Associazione Onlus Olimpiadi del Cuore e gli incontri di preghiera. Il provveditore della Misericordia dottor Andrea Ceccherini, Roberto Settesoldi, insieme ai volontari, ai dirigenti e ad un gruppo di donatori, hanno raccolto una somma considerevole per le opere di carità per l’orfanotrofio e le case per anziani di Suor Kornelia.
Ma non è tutto, poiché, proprio in questi giorni, hanno deciso di sostenere anche il Progetto Mattone del Cuore – Primo Ospedale di Pronto Soccorso di Medjugorje. La Misericordia ha infatti deciso di realizzare, dopo quello di Betlemme, un centro PET (Punto di Emergenza Territoriale di Soccorso) all’interno del Presidio di Pronto Soccorso di Medjugorje, dando così vita ad un 118 in Erzegovina.
Daniele e Renata Furlani della Vittoria Assicurazioni di Bussolengo in provincia di Verona, Alessandra e Guido Guidi del catering di Firenze, Roberta e Beppe Becucci proprietari dell’hotel Bellavista all’Impruneta in provincia di Firenze, il panificio Sacchi di Massa-Carrara, il bar-pasticceria La Dolcezza “La Zebra” a Massa, Antonella e Mario Corti Azienda Poggio al Chiuso di Tavernelle di Pesa produzione vino e olio, Caroline e
Giovanni Nigra
di Montelupo Fiorentino, Elisabeth Di Grano imprenditrice alberghiera di Siracusa.

Ringrazio con tutto il cuore i volontari, i benefattori e gli amici di Pistoia e della Parrocchia di Canevara di Massa dove ha sede la direzione spirituale del nostro gruppo di preghiera. I parrocchiani di Canevara si prodigano sempre al meglio per dare ospitalità a tanti pellegrini provenienti non solo dalla Versilia ma anche da tante altre regioni d’Italia.
I volontari hanno reso possibile, con il loro costante ed assiduo lavoro di questi mesi, un incontro che ha permesso non solo a tanti credenti ma anche a coloro che sono lontani da Dio o hanno una fede tiepida di restare uniti tutti insieme nella preghiera.



VENERABILE ARCICONFRATERNITA MISERICORDIA DI PISTOIA VIA DEL CAN BIANCO 35, 51100 PISTOIA TEL. 0573/5050 - CODICE FISCALE 00106890478 Privacy e Cookie