Ci ha lasciati il nostro confratello Emanuele Letizia fondatore della misericordia di Candeglia
Dal giornale online ReportPistoia
Tanti i ruoli ricoperti da Emanuele negli oltre 35 anni di volontariato nell’Associazione, fino a ricoprire anche l’incarico di componente del Magistrato per numerosi anni.
Ma l’impegno suo più importante è stato quello di fondatore e responsabile della locale Misericordia di Candeglia e Valli delle Bure che ha portato avanti fino all’ultimo giorno della sua vita.
Attivo fin dal primo giorno ha visto crescere questa realtà fino a farla diventare un importante punto di riferimento dell’intera zona cittadina.
“La sua vita – ricordano Il presidente Sergio Fedi e Riccardo Fantacci – era la Misericordia e la sua famiglia oltre ovviamente alla figlia, erano i suoi volontari con i quali ha condiviso un lavoro incessante con grande senso di servizio e responsabilità. Era un uomo apparentemente autoritario, ma con un grande cuore e sempre disponibile ad aiutare gli altri”.
Fedi e Fantacci lo ricordano come un vero fratello della Misericordia che ha sempre messo al primo posto l’importanza di rendersi utile al prossimo.
“Emanuele lascerà un grande vuoto – dicono – , sentiremo forte la sua mancanza ma la grande famiglia della Misericordia riuscirà a portare avanti la propria missione grazie agli insegnamenti ed al sacrificio di Emanuele con un comportamento che ha lasciato un segno indelebile di chi gli è stato vicino ed ha lavorato assieme a lui. La Misericordia tutta è in lutto ed è vicina alla sua famiglia nel dolore per questa grave perdita”.
Il segretario Roberto Fratoni, amico da sempre di Emanuele, lo vuole salutare con il motto dei fratelli e delle sorelle: “Per tutto quello che hai fatto che iddio te ne renda merito”.
Emanuele rimarrà esposto nelle cappelle della Misericordia fino al momento delle esequie che si terranno lunedì alle 15,30 nella chiesa di San Paolo.